Rebecca Tarlazzi si ritira dal pattinaggio artistico a 24 anni: “soffro ancora di attacchi di panico”

La 24enne Rebecca Tarlazzi, campionessa del mondo di pattinaggio artistico su rotelle, ha annunciato a sorpresa il ritiro da questa disciplina. Una notizia che ha colpito il mondo dello sport soprattutto perché arrivata subito dopo aver conquistato quello che le vale – contando sia Junior che Senior – come 16esimo titolo mondiale, battendo così ogni precedente record. Di seguito, ecco le parole di Rebecca Tarlazzi.

Le parole di Rebecca Tarlazzi

Una carriera incredibile, quella dell’azzurra Rebecca Tarlazzi: 16 volte campionessa del mondo di pattinaggio artistico su rotelle, mai nessuna come lei. Un record incredibile, dopo il quale però arriva la notizia che nessuno si aspettava, ovvero la sua decisione di appendere le scarpine al chiodo. Troppo forti gli attacchi di panico di cui ancora soffre, che l’hanno dunque spinta a prendere questa decisione a soli 24 anni.

Rebecca Tarlazzi – che è stata anche 10 volte campionessa del mondo di coppia con Alessandro Amadesi e poi con Luca Lucaroni, sette volte campionessa europea e due volte medaglia d’oro ai World Games – si è così espressa: “Sedici volte sul tetto del mondo, ma ora è finita. Vediamo che cosa farò. Intanto mi riprendo la mia vita, anche se ho bisogno di forti emozioni. Prima avevo il primato di 15 titoli mondiali in coabitazione con due icone del calibro di Tanja Romano e Debora Sbei. Adesso ci sono solo io. E ancora non ci credo”. Decide dunque di ritarsi anche perché, dice: “Bisogna lasciare spazio alle giovani generazioni, perché non bisogna tirare troppo la corda”.

Riguardo poi agli attacchi di panico, Rebecca Tarlazzi ha detto: “Soffro ancora di attacchi di panico, anche se li gestisco meglio. Essere sempre al centro dell’attenzione non è semplice. Anche perché poi, una volta in gara, c’è la pressione di confermarsi ai vertici. Ci si aspetta molto, mi aspetto molto da me. E allora si complica tutto”. Infine una promessa: “Resterò nel mondo del pattinaggio. Intanto se qualcuno mi inviterà farò delle esibizioni. Poi continuerò ad allenarmi, perché il pattinaggio è la mia vita. Poi vorrei allenare”.

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