Protezione solare minerale: il parere dei dermatologi

Si avvicina l’estate e sebbene la protezione solare dovrebbe essere usata nel corso di tutto l’anno, proteggere la cute dai raggi del sole diventa ancora più importante nella stagione estiva. Diversamente da ciò che moltissimi pensano, l’abbronzatura non è da inseguire ad ogni costo. Anzi, il rossore e il cambio di colorito della cute sono da evitare. Le guance rosse provocate dal sole non sono e non devono diventare un trend. Una volta compresa l’importanza di non ricercare il sole estivo per abbronzarsi, la vostra pelle vi ringrazierà.

Ogni pelle è diversa dall’altra e trovare la migliore protezione solare che fa al proprio caso può essere più complesso di quanto sembri. Il mercato è invaso da opzioni ed è difficile sapere quali formule forniscono la protezione più affidabile senza causare altri problemi, come sfoghi o irritazioni.

La prima cosa da sapere è che le protezioni solari sono spesso realizzate con principi attivi chimici o minerali. Nel ricercare il giusto SPF (Fattore di Protezione Solare) potresti essere sorpreso di scoprire che uno dei due principi potrebbe adattarsi meglio alla tua pelle rispetto all’altro.

Parleremo nello specifico della protezione solare minerale.

Protezione solare minerale: dermatologi commentano il nuovo SPF

Le protezioni solari minerali riflettono le radiazioni UV dalla superficie della pelle utilizzando ingredienti come zinco e titanio per bloccare fisicamente l’assorbimento dei raggi nocivi nella pelle. Lo ha spiegato il dottor Brandan Camp, dermatologo certificato presso MDCS Dermatology.

Si differenziano dalle protezioni solari chimiche nella misura in cui queste ultime – come spiega la dottoressa Azadeh Shirazi, dermatologa certificato presso La Jolla Dermatology – funzionano assorbendo i raggi solari, quindi convertendoli in calore che la pelle rilascia per proteggersi dai danni del sole. Inoltre, sebbene questi ingredienti chimici siano ampiamente considerati sicuri e non tossici, non sono stati studiati in modo approfondito come i SFP minerali.

“I filtri solari chimici possono sembrare più eleganti: si strofinano bene e non lasciano una chiazza bianca”, ha detto Shirazi, tuttavia, ha continuato dicendo che possono causare più irritazione, in particolare per le persone con pelle sensibile. “Suggerisco di utilizzare SPF minerale se sei soggetto a reazioni cutanee”, ha detto.

Camp ha osservato che i filtri solari minerali sono anche un’ottima opzione “per coloro che sono preoccupati per l’assorbimento nel proprio corpo di ingredienti chimici per la protezione solare”, come le persone in gravidanza o con altre sensibilità e problemi di salute.

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