Mondiali di Basket 2023: Team USA fuori dal podio

Gli Stati Uniti sono indubbiamente una delle maggiori potenze del pianeta. Oltre ad essere una meta turistica gettonatissima, gli USA sono inoltre una delle nazioni più forti dal punto di vista atletico e sportivo in praticamente ogni disciplina. A spiccare è certamente il basket, con l’NBA che viene considerata da tutti come la Lega di basket più grande e forte al mondo. Nonostante la loro forza però, ai Mondiali 2023 che si sono tenuti tra Giappone, Filippine e Indonesia, Team USA è arrivato quarto, chiudendo dunque la manifestazione fuori dal podio.

Team USA e la globalizzazione

Team USA, dopo il settimo posto dei Mondiali di Basket 2019 in Cina, chiude al quarto posto i recenti Mondiali di Giappone, Filippine e Indonesia. Un altro fallimento per quella che è da sempre considerata la più forte squadra del pianeta ma che, forse, non è mai stata umana quanto adesso. “Il gioco è stato globalizzato negli ultimi 30 anni. Queste partite sono difficili. Non siamo più nel 1992. I giocatori sono migliori in tutto il mondo. Le squadre sono migliori. Non è facile vincere la Coppa del Mondo o le Olimpiadi”. Parole di Steve Kerr, allenatore degli Stati Uniti e che sembra dunque avere le idee molto chiare sul perché di questi recenti risultati.

Una questione di globalizzazione dunque, con il basket europeo in costante crescita e con una maggiore tattica rispetto al basket NBA dove sì, ci sono probabilmente i più forti giocatori del pianeta – americani e non – ma che, probabilmente peccando di superbia, finiscono con l’autosabotarsi, senza rendersi conto che l’avversario che si trovano davanti lotterà sempre col coltello fra i denti. Non a caso, in questo ultimo mondiale, è arrivata la sconfitta 113-111 in semifinale contro la Germania e, accusando ancora il risultato contro la squadra che andrà poi a vincere l’oro, un’altra sconfitta contro i cugini del Canada per 127-118 nella finale per il terzo e quarto posto. Fuori dal podio dunque, come in Cina quattro anni fa ed ennesimo fallimento. Servirà dunque un bagno d’umiltà per Team USA, soprattutto in vista del prossimo grande avvenimento sportivo: le Olimpiadi di Parigi 2024, per cui sembra si stia muovendo Lebron James in persona.

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