La frutta è una componente essenziale della nostra alimentazione, sebbene fin troppo spesso non venga adeguatamente integrata nel piano alimentare di molti, non ci sono dubbi che soprattutto d’estate sia un’opzione fresca e salutare. Certo non tutti i frutti sono uguali e alcuni sono più zuccherini di altri, infatti nella frutta adatta ai soggetti diabetici molti dei nostri frutti preferiti non sono includi poiché hanno un indice glicemico fin troppo elevato.
In ogni caso, certo è che della frutta non si può fare a meno. Eppure, il cambiamento climatico mette a dura prova i raccolti di tutto il mondo. La siccità alternata ad ondate improvvise di gelo e grandine distruggono le coltivazioni e fanno perdere ingenti quantità di frutta.
L’ultimo episodi questo tipo ha riguardato il Cile, dove un’ondata di freddo polare rischia di causare importanti danni alla produzione di frutta.
Freddo polare in Cile: danni alle coltivazioni di frutta
L’Associazione degli esportatori di frutta del Cile AG (ASOEX) riferisce che si stanno attualmente valutando i danni del freddo polare dell’ultimo periodo sulle coltivazioni.
Il presidente della Commissione Kiwi Carlos Cruzat ha dichiarato quanto segue:
Si sono registrate delle gelate con temperature comprese tra -1 e -4 °C, a seconda delle zone. Ad esempio, c’è stata una depressione costiera nella zona di Limache e in parte del Cajón del Valle che ha contribuito a mitigare la temperatura, quindi fino ad oggi non hanno avuto grossi problemi. Nella zona più in quota, tuttavia, ci sono state temperature minime più estreme.
Mentre Monserrat Valenzuela, direttore della Commissione Agrumi di ASOEX, ha spiegato che:
Il gelo non colpisce allo stesso modo tutte le aree e gli agrumeti, potrebbe interessare solo un settore. È importante però sottolineare che i danni causati dal gelo sono valutabili 10 giorni dopo e dipendono dalla temperatura minima, dal tempo di esposizione a tale temperatura, dalla specie e varietà e dallo stato di maturazione del i frutti, quindi le squadre tecniche e professionali delle aziende associate sono sul campo per fare le relative valutazioni.
