Bruges: ecco cosa fare e vedere nel cuore delle Fiandre

Quando si parla di viaggi – specialmente in Europa – si finisce spesso e volentieri a citare le solite città: Barcellona, Parigi, Roma, Lisbona. Città meravigliose, ma il nostro continente nasconde molti più luoghi più o meno segreti che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. Questo è il caso di Bruges, città belga nel cuore delle Fiandre che è riuscita a conservare il proprio aspetto medioevale con vecchi ponti, campanili e case di mattoni ma che, allo stesso tempo, è moderna e saprà certamente regalare un’esperienza meravigliosa a tutti i suoi visitatori. Di seguito, ecco dunque cosa vedere e cosa visitare a Bruges.

Cosa vedere a Bruges

  • Markt

A proposito di medioevo, iniziamo citando il Markt – o Grote Markt – ovvero la Piazza del Mercato, quello che era il centro del commercio di Bruges in epoca medioevale. Uno dei punti più affascinanti nonché centrali della città, con le caratteristiche case dalle guglie appuntite che la fiancheggiano, nel mezzo del centro storico si innalza il Belfort, simbolo di Bruges alto 83 metri, patrimonio dell’UNESCO e su cui si può anche salire grazie ai suoi 366 scalini. Sempre intorno alla piazza si possono trovare altri luoghi d’interesse come Palazzo Provinciale – in stile neogotico e sede dell’amministrazione provinciale – e il Palazzo delle Poste, totalmente in mattoni rossi. Al centro della Piazza del Mercato vi sono inoltre le statue di Jan Breydel e Pieter de Coninck, eroi della rivolta fiamminga contro l’occupazione francese, nella Battaglia degli Speroni D’oro del 1302.

  • Burg

Rimanendo in tema piazze, impossibile non citare il Burg, dove un tempo sorgeva il castello fortificato costruito per proteggere il centro abitato dagli attacchi nemici, oltre che la Chiesa di San Donaziano, l’edificio sacro più importante della città. Ad oggi, della piazza e dei due edifici resta ben poco purtroppo, ma merita comunque di essere visitata anche solo per i bellissimi palazzi storici che la circondano e che sono la testimonianza dei tempi che furono, su tutti lo Stadhuis, municipio gotico con al suo interno un capolavoro vero come la sua Sala Gotica. Sempre lì vicino si trovano poi il Museo Storico della  ‘Brugse Vrij – nell’ex Registro Civile – ed il Proosdij (Casa Provost), ovvero l’antica residenza del prevosto di Bruges in pieno stile gotico.

  • Basilica del Santissimo Sangue

Parlando di luoghi sacri, la Basilica del Santissimo Sangue non può non essere meta di ogni turista che ha intenzione di visitare Bruges: essa infatti custodisce – all’interno di un flacone di cristallo di rocca posto all’interno di un piccolo cilindro di vetro sormontato da una corona d’oro alle estremità – un frammento del tessuto con cui Giuseppe D’Arimatea asciugò il sangue di Cristo dopo la sua crocifissione. L’adorazione della stessa è inoltre alla base della storica processione che ogni anno si svolge nel giorno dell’Ascensione.

La Basilica del Santissimo Sangue è inoltre formata dalla Cappella Inferiore Romanica di San Basilio – spoglia e dove sono conservate le reliquie del teologo greco – e la Cappella Superiore del Santo Sangue, in stile gotico e ricca di vetrate e affreschi. All’esterno della Basilica, si trova poi un museo dove viene posta la fiala del Santo Sangue durante la processione e tanti altri tesori appartenenti alla chiesa.

  • Museo Memling

Oltre al museo della Basilica del Santissimo Sangue, a Bruges sono presenti anche altri musei eccezionali: oltre al famosissimo Museo Groening, è impossibile non citare il Museo Memling. Il museo dell’ospedale e dell’antica farmacia si trova nell’antico complesso ospedaliero di San Giovanni, dunque assolutamente pittoresco per via di mobili, oggetti ed antichi strumenti medici. È però eccezionale la Cappella dell’Ospedale, che ospita ben 6 capolavori dell’omonimo Hans Memling, uno dei pittori fiamminghi più famosi al mondo.

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