WhatsApp non funzionerà più su alcuni smartphone: ecco quando e quali

WhatsApp è probabilmente l’applicazione social più utilizzata di sempre, per questo si tratta di un vero e proprio fulmine a ciel sereno sapere che delle persone saranno costrette a non utilizzarla mai più, a meno che non vadano su un cambio di modello repentino del loro cellulare. Ma cosa sta succedendo?

In quali smartphone non funzionerà più WhatsApp e quando accadrà

Secondo Meta, tutti gli smartphone che eseguono Android 5.0 (o qualsiasi versione precedente ad essa) non potranno più usufruire di WhatsApp. Inoltre i clienti non avranno molto tempo per riuscire a cambiare modello prima della data in cui tutto si fermerà, dal momento che quest’ultima è il 24 Ottobre, quindi mancano 6 giorni allo stop definitivo.

Perché WhatsApp non funzionerà su alcuni smartphone

La Meta ha spiegato che questa importante decisione deriva da problematiche legate agli aggiornamenti dei cellulari che devono essere fatte costantemente. La compagnia è stata dettagliata attraverso queste dichiarazioni:

“Dispositivi e software sono soggetti a frequenti cambiamenti, pertanto rivediamo periodicamente quali sistemi operativi supportiamo ed eseguiamo gli aggiornamenti necessari. Per decidere in quali casi interrompere il supporto, come tutte le altre società presenti nel settore tecnologico, ogni anno esaminiamo quali dispositivi e software sono meno recenti e contano il minor numero di utenti. Questi dispositivi potrebbero non avere gli aggiornamenti più recenti per la sicurezza, o potrebbero non disporre delle funzionalità richieste per eseguire WhatsApp.”

Fortunatamente tra gli smartphone che dovranno avere questa modifica non sono presenti i migliori mini modelli. In ogni caso, tutti quelli che possiedono smartphone Android 5.0 dovranno essere costretti a cambiarli con dei dispositivi più avanzati se vorranno continuare ad utilizzare WhatsApp. Molto probabilmente ci saranno degli sconti per chi desidera realizzare il cambio dei dispositivi, essendo una cosa indispensabile che è stata causata dalle stesse case di produzione, ma non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali a riguardo.

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