Stefano Besseghini sui risparmi energetici: “La situazione è delicata”

Gli italiani stanno cercando numerosi metodi per risparmiare, ma a quanto pare il consumo di energia è una situazione che sta diventando sempre più importante e spinosa. A tal proposito è stato intervistato Stefano Besseghini, il presidente di Arera, che ha chiarito delle cose al Sole 24 Ore per quanto riguarda le prossime bollette energetiche.

Il futuro delle bollette energetiche secondo Stefano Besseghini

Stefano Besseghini ha parlato dell’evoluzione delle bollette, esprimendosi attraverso queste parole:

“Per i prossimi mesi sicuramente andiamo incontro a una situazione abbastanza delicata. La fase di decrescita sui costi del gas registrata nel primo semestre in qualche maniera si è arrestata e, da qui in avanti, stimiamo una certa stabilità. Per l’inverno ci sono segni di crescita, visto l’aumento di consumi legati a questa fase dell’anno.

In generale si osserva una tendenza dei mercati a essere molto variabili a fronte di notizie potenzialmente marginali. Il mercato, cioè, è molto reattivo, segno che la situazione non si è stabilizzata completamente. E’, dunque, importante che i rimedi approntati finora si mantengano, come i meccanismi a livello Ue di acquisti comuni del gas, attività orientata a dare stabilità al mercato.”

Stefano Besseghini e la possibilità del risparmio energetico

Secondo il presidente, un grande occhio va mantenuto soprattutto per quanto riguarda il risparmio energetico:

“Sul fronte consumatori, dev’essere mantenuta l’attenzione, prestata finora, al risparmio energetico; è una leva molto forte per tenere in equilibrio domanda e offerta. Visto che i prezzi sono scesi, si nota una minore urgenza di risparmiare, un po’ di effetto-respiro, con la propensione a perdere di vista la necessità di stare attenti. Con l’arrivo delle temperature più calde, il risparmio nell’uso dei condizionatori è, dunque, consigliabile e può giovare.

L’aleatorità, che è la caratteristica inevitabile e meno desiderabile delle energie rinnovabili, è gestita grazie al fatto che ci sono sistemi di controllo. Inoltre, nelle case comincia a essere presente la tecnologia domotica che assicura l’efficienza energetica. Tutto quello che porta automazione e controllo va nell’ottica di migliorare le capacità di consumo.”

Secondo Stefano Besseghini inoltre Ssarà sempre più importante per quanto riguarda questo settore, ma la reazione degli italiani non è incoraggiante.

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