Spasmi addominali: le cause e come curarli

A tutte le età è possibile essere affetti dagli spasmi addominali, un disturbo fastidioso che può affliggere qualsiasi persona. Gli spasmi addominali avvengono attraverso delle contrazioni improvvise ed involontarie dei muscoli dell’addome che causano dolore anche nei momenti più delicati ed importanti. Tuttavia che cos’è che provoca questi dolori irritanti ed in che modo è possibile evitarli?

I sintomi degli spasmi addominali

Prima di capire che cosa causa gli spasmi addominali, è importante saperli riconoscere. I sintomi che fanno capire di avere gli spasmi addominali sono i seguenti:

  • I crampi o i dolori  costanti o intermittenti che si verificano nell’addome.
  • Diarrea, costipazione e qualsiasi sintomo legato a cambiamenti bruschi del transito intestinale.
  • Nausea e vomito.
  • Flatulenze.
  • Sensazione di pienezza o di gonfiore addominale.
  • Gonfiore e sensazione di pienezza addominale.

Le cause degli spasmi addominali

Le cause degli spasmi addominali sono legate a ben tre tipi di disturbi:

  • Disturbo muscolare: si verifica quando avvengono delle contrazioni muscolari non controllate. Esse capitano nel caso arrivi eccessiva tensione muscolare nell’addome. Questa tensione può essere favorita quando si è costantemente soggetti allo stress, ancora di più se quest’ultimo prende origine dall’ansia o dalla tensione emotiva.
  • Disturbo renale: si verifica quando si è affetti da un calcolo renale o da un’infezione che colpisce il tratto urinario. La risposta dell’organismo a queste malattie potrebbe infatti creare spasmi nell’addome inferiore.
  • Disturbo gastrointestinale: si verifica quando si è affetti dalla sindrome dell’intestino irritabile e dalla malattia infiammatoria intestinale. Anche in questo caso l’organismo risponde attraverso degli spasmi nell’addome.

Oltre a questi disturbi, gli spasmi addominali possono essere causati anche dalle intolleranze alimentari. Se infatti si consumano cibi o bevande a cui si è intolleranti, uno dei sintomi più frequenti è proprio quello degli spasmi addominali.

Come curare gli spasmi addominali

Gli spasmi addominali possono ricevere dei trattamenti, ma questi ultimi devono essere fatti in base alla tipologia di causa che ha generato il malore. Ecco tutti i casi su come curarli:

  • I farmaci possono essere un sistema sbrigativo e veloce per cercare di fare calmare i sintomi, tra cui l’utilizzo di antidiarroici e di antispastici che permettono di controllare il transito intestinale e di diminuire il dolore. Ovviamente i farmaci devono essere prescritti da un medico che ha fatto tutte le verifiche necessarie.
  • La meditazione, lo yoga e qualsiasi attività fisica che sia regolarizzata sono degli ottimi metodi quando gli spasmi addominali sono causati da situazioni di ansia e di stress. La diminuzione di tensione e l’aumento di trattamenti che aiutano a rilassare il corpo, permettono di rendere i muscoli più tranquilli riducendo il numero di spasmi.
  • La terapia manuale, le erbe medicinali e l’agopuntura sono delle terapie complementari che possono risultare troppo utili. Tuttavia, essendo delle terapie alternative, è importante chiedere un parere ad un esperto sanitario che sia qualificato prima di applicarle.
  • Cambiare la propria dieta è un metodo che può cancellare gli spasmi addominali nel caso questi ultimi si verifichino per colpa di disturbi gastrointestinali o di intolleranze alimentari. In questo modo bisogna evitare che l’organismo assuma dei cibi che provocano intolleranza o che possano creare disturbo nel digerire quando il corpo è già abbastanza compromesso. Se si cerca la dieta giusta, è importante chiedere consiglio ad un gastroenterologo oppure ad un dietologo.

Come prevenire gli spasmi addominali

Gli spasmi addominali non possono essere prevenuti, tuttavia è possibile praticare delle attività sane nell’organismo per diminuire le probabilità che questi ultimi si manifestano. Prima di tutto bisogna evitare di bere eccessivamente dei liquidi alcolici o della caffeina, mentre invece è meglio aumentare l’assunzione di acqua: l’eliminazione dell’alcool e la diminuzione della caffeina impedisce che l’intestino sia irritato, mentre l’idratazione regolare permette che quest’ultimo sia invece favorito. Bisogna inoltre mantenere un peso sano attraverso un’attività fisica regolare, accompagnata da una dieta equilibrata per creare più regolarità nell’intestino (aiuta ancora di più nel caso la dieta contenga molte fibre).

Gestione cookie