Scontro sulla riforma delle pensioni: la controversa mossa di Macron divide la Francia

Macron sfida la Francia sulla riforma delle pensioni

Il presidente francese Emmanuel Macron ha preso una posizione ferma sulla riforma delle pensioni, ma la sua mossa ha portato a una seduta burrascosa dell’Assemblea Generale. I deputati “ribelli” hanno intonato la Marsigliese mentre il primo ministro Elisabeth Borne ha annunciato l’utilizzo dell’articolo 49, paragrafo 3, della Costituzione francese, che consente al governo di adottare un testo senza chiedere un voto al Parlamento.

La scelta di utilizzare questo articolo della Costituzione è stata presa quando il presidente si è reso conto che non avrebbe avuto la maggioranza dei voti all’Assemblea Generale, a differenza di quanto accaduto pochi giorni fa al Senato. Questo ha portato a una mossa della disperazione per il presidente. Tuttavia, ci sono molte critiche verso questa decisione.

La premier Elisabeth Borne ha detto: “Non possiamo scommettere sul futuro delle nostre pensioni”. Tuttavia, l’articolo 49.3 recita così: “Il progetto di legge si considera approvato, a meno che non si voti una mozione di censura, presentata entro ventiquattro ore”. E così è stato fatto: tutti i partiti contrari alla riforma delle pensioni hanno sostenuto di voler presentare la mozione di censura, che deve essere sottoscritta da almeno 58 deputati, un decimo dell’Assemblea.

La leader di destra, Marine Le Pen, ha dichiarato: “Borne non può più restare al suo posto. La situazione sociale rischia di peggiorare. E i francesi diranno che stiamo deviando, che stiamo manipolando la democrazia”. Anche alcuni deputati di Renaissance, il partito politico che fa capo al presidente Macron, si sono opposti alla scelta del governo di utilizzare l’articolo 49.3. Il deputato Eric Bothorel ha scritto su Twitter: “Il governo avrebbe dovuto andare al voto. Oscillo tra delusione e rabbia: il voto era un dovere per le nostre opposizioni, verso coloro che fino ad ora hanno mostrato il loro disaccordo con la riforma, sempre con calma e dignità. Sconfitta o vittoria nel voto, la democrazia avrebbe parlato”.

In sintesi, la decisione del presidente Macron di utilizzare l’articolo 49.3 per la riforma delle pensioni ha scatenato una forte reazione da parte dell’opposizione e della popolazione francese. Il futuro della riforma delle pensioni è incerto, ma una cosa è certa: la decisione di Macron ha provocato una divisione tra la classe politica francese e ha fatto emergere forti critiche sulla mancanza di democrazia in questa scelta.

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