Il regista A. B. Allen accusa Jonathan Majors?

Nelle ultime ore Jonathan Majors è tornato al centro dei riflettori perché è finalmente arrivato un verdetto durante il suo processo in cui è stato accusato di aggressione e di molestie: tuttavia le cose non sono andate a favore dell’attore, dal momento che è stato dichiarato colpevole ed adesso rischia fino ad un anno di carcere dopo essere stato licenziato dalla Marvel per il ruolo di Kang Il Conquistatore dopo il verdetto. La sentenza verrà rilasciata il 6 febbraio.

Il regista A. B. Allen accusa Jonathan Majors?

Dopo il verdetto sono ritornati virali dei vecchi post collegati all’attore, tra cui un tweet pubblicato dal regista A. B. Allen, conosciuto per aver diretto le serie “Rough Draft” e “Vengeful Heart, Pay In Blood“. Nel momento in cui Jonathan Majors venne denunciato, il regista ricondivise un tweet in cui c’erano scritte queste parole:

Un attore nuovo sulla scena e del quale Twitter si è violentemente innamorato ma che, in realtà, è unessere cattivo, violento e crudele, sia professionalmente che nella vita privata. Ogni nuovo tweet virale su di lui mi fa diventare pazzo.

Il post venne fatto a febbraio, ma il regista lo ripubblicò non appena vennero pubblicate le accuse contro Jonathan Majors. Pur non essendosi riferito direttamente a lui, la coincidenza così forte ha lasciato intendere a molti che il regista stesse parlando proprio di Majors.

Inoltre il post del regista si sposerebbe con ulteriori accuse fatte a Jonathan Majors durante il processo, attraverso le quali veniva detto che l’attore fosse particolarmente violento e scontroso anche nei set, facendo salire la pressione ai membri della troupe. Tuttavia i legali di Majors hanno risposto a questa cosa affermando che in realtà è stato frainteso un suo metodo di immersione nel personaggio (conosciuto come Metodo Stanislavskij).

Attualmente A. B. Allen non ha confermato quale sia la persona di cui stesse parlando nei post, anche se il pubblico del web non ha particolari dubbi a proposito.

Gestione cookie