Ragusa: il manifesto della sanità contro il fai da te degli antibiotici

Negli ultimi tempi si parla molto spesso di resistenza agli antibiotici, ovvero una progressiva diminuzione dell’efficacia terapeutica degli antibiotici per prevenire e combattere le infezioni batteriche.

L’antibiotico-resistenza deriva da un utilizzo sempre più frequente – e frequentemente scorretto – di questi medicinali, assunti anche nei casi in cui non vi è alcuna necessità. Sono i medici che hanno il compito e le competenze di prescrivere antibiotici e indicare anche ogni quante ore assumere il farmaco.

Il fenomeno della resistenza agli antibiotici preoccupa i medici poiché in futuro la cura di infezioni batteriche potrebbe diventare sempre più difficile.

Per denunciare l’uso scorretto degli antibiotici e invitare tutti ad assumere farmaci solo previo consulto e prescrizione medica, molti esperti del settore si sono incontrati nella sede dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Ragusa, proprio per discutere su questo delicato argomento.

Il grido di allarme di medici e farmacisti: “Basta con l’utilizzo ‘fai da te’ degli antibiotici”

Carlo Vitali, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Ragusa, ha commentato l’incontro con i colleghi a Ragusa spiegando che:

“L’incontro di oggi è stato finalizzato a regolamentare la prescrizione e il rilascio di determinati farmaci. È purtroppo appurato che spesso si fa abuso di antibiotici anche per patologie che non richiedono quel tipo di trattamento. Lo scopo dell’incontro, quindi, è stato quello di trovare insieme una modalità per spiegare in maniera sinergica, all’utente finale, che non è possibile fare un’auto prescrizione, ma la prescrizione è prerogativa del medico come la dispensazione del farmaco è prerogativa del farmacista dietro consiglio medico. Studi recenti hanno accertato che c’è un abuso di utilizzo di antibiotici e, tutto questo, porterà alla cosiddetta ‘antibioticoresistenza’, significa che nei prossimi anni ci troveremo in seria difficoltà nel combattere batteri e virus”.

È intervenuto anche Emanuele Ottaviano, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Ragusa, che ha detto:

“Per arrivare all’obiettivo serve creare una rete tra operatori. È fondamentale agire in fretta, quotidianamente leggiamo notizie che riguardano l’antibiotico-resistenza e sentiamo gli allarmi lanciati dagli studiosi sulla mancanza di mezzi finalizzati a combattere alcune infezioni che diventano sempre più aggressive. Oggi quindi stiamo trovando una soluzione per affrontare il problema confortati e supportati dalle nuove tecnologie che consentono una comunicazione rapida ed efficace tra operatori. Il medico da una parte deve fare la diagnosi e prescrivere il farmaco più adatto e, il farmacista, deve dispensarlo magari spiegando al paziente le modalità di utilizzo dello stesso perché purtroppo va di moda il fai da te”.

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