Raccolta tappi di plastica: come funziona

In Italia si sta prendendo molto a cuore la cura per l’ambiente, tanto che il governo ha inserito dei veri e propri incentivi sia per l’uso delle auto elettriche che per quello delle auto a GPL. Le strategie per esortare i cittadini non sono finite qui, dal momento che ci sono anche delle possibilità di ottenere grandi risultati grazie alla raccolta dei tappi di plastica, ma come è possibile riuscirci?

Come funziona la raccolta tappi di plastica

I tappi di plastica hanno molto valore nel mercato, dal momento che una tonnellata di essi arriva ad un valore che si aggira tra i 150 euro ed i 200 euro. Per questo motivo riuscire a guadagnare sui tappi risparmiando sulla produzione è qualcosa di molto conveniente, così si approfitta del loro riciclo per aumentare la comodità e la fruttuosità del business. Tuttavia l’operazione della raccolta di tappi di plastica da consegnare ai privati non è tra le più amate, dal momento che si può guadagnare dai 10 ai 20 euro all’anno se si portano circa 40.000 tappi di plastica. Infatti una tonnellata, per raggiungere il peso richiesto, deve essere formata da centinaia di migliaia di tappi di plastica, per questo il valore è molto basso.

Ma oltre ai calcoli commerciali, ci sono diverse associazioni che dalla raccolta dei tappi riescono a ricavare fondi per numerose iniziative di beneficenza, tra cui l’associazione Bouchons d’Amour. Se infatti numerose persone decidono di donare un po’ alla volta tutti i tappi che possiedono, senza buttarli, l’enorme numero raccolto permette di mandare cifre importanti a diverse associazioni umanitarie. Dopotutto lo sforzo non è molto grande, dal momento che è semplicemente un’alternativa a gettare i tappi nella spazzatura: anche in questo caso i tappi vengono gettati via, con la differenza che finiscono nelle mani di persone che ricaveranno numerosi benefici per dare una mano a chi ne ha bisogno. Si tratta di fare un’azione in più senza alcun dispendio di denaro.

Quali tappi di plastica sono idonei alla raccolta

Non tutti i tappi possono essere idonei alla raccolta. Prima di tutto i tappi non possono essere sporchi e devono essere ben lavati prima di poter essere riciclati. Non possono inoltre contenere delle parti metalliche oppure del materiale di carta rappresentato dalle etichette: conviene quindi che entrambi questi elementi siano rimossi. Nel caso sia impossibile, i tappi non verranno accettati durante il riciclo.

Per essere più specifici, ecco tutti i tipi di tappi di plastica che non possono essere idonei alla raccolta:

  • Tappi delle penne a sfera
  • Tappi dei tubi di colla
  • Tappi di contenitori di vernice
  • Tappi dei contenitori di prodotti chimici
  • Tappi di giocattoli
  • Tappi di bottiglie a perdere

Ecco invece tutti i tipi di tappi di plastica che possono essere idonei alla raccolta:

  • Tappi delle bottiglie di plastica PET
  • Tappi delle bottiglie di latte o succo
  • Tappi dei flaconi di detersivo per bucato o detergenti
  • Tappi delle bottiglie di shampoo e balsamo
  • Tappi delle bottiglie di ketchup o condimenti
  • Tappi delle bottiglie di medicine
  • Tappi delle bottiglie di acqua gassata
  • Tappi delle bottiglie di vino
  • Ovetti dei Kinder Sorpresa

La raccolta dei tappi di plastica è spesso una delle opzioni più richieste dalle associazioni come Filomondo, la Fondazione delle Malattie del Sangue, la Croce Rossa Italiana e la Caritas. In tutti i siti dell’associazioni benefiche ci sono istruzioni su come funziona la raccolta nel loro specifico caso, con l’elenco di tutti i punti in cui i tappi possono essere portati. Inoltre ci sono numerosi luoghi pubblici (tra cui scuole, chiese, palestre e supermercati) che hanno dei contenitori appositi in cui depositare i tappi di plastica, i quali vengono poi ritirati dai volontari.

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