Progetto di fusione tra Credit Suisse e UBS per rafforzare la stabilità finanziaria

Il progetto di una soluzione di sistema per mettere in sicurezza Credit Suisse

Il Credit Suisse accelera il progetto di una soluzione di sistema per mettere in sicurezza la banca. Dopo una nuova seduta in calo, si profila un’operazione straordinaria per placare la speculazione.

Il matrimonio tra i due gruppi

La strada principale sarebbe quella di un matrimonio tra Credit Suisse e UBS, coinvolgendo anche altri istituti svizzeri. Secondo il Financial Times, i relativi consigli di amministrazione delle due banche si incontreranno nel fine settimana per valutare l’operazione.

La soluzione allargata

Il progetto potrebbe coinvolgere altri intermediari svizzeri, configurandosi come una cordata nazionale. Per aggirare i paletti antitrust, la soluzione dovrebbe coinvolgere anche le casse di risparmio (riunite nel gruppo Raiffeisen) e qualche grande banca cantonale come quella di Zurigo.

La corsa del governo

La necessità di individuare una soluzione in tempi rapidi è giustificata dall’incertezza nel sistema finanziario europeo nei confronti di Credit Suisse. Alcune grandi banche europee, tra cui Socgen e Deutsche Bank, avrebbero limitato le operazioni che coinvolgono il gruppo di Zurigo o i suoi titoli.

Le resistenze dei banchieri

La volontà del governo svizzero si scontra con l’opposizione dei banchieri. I vertici di Credit Suisse e UBS mostrano contrarietà all’ipotesi di un matrimonio forzato. Il timore è che la banca di Zurigo abbia problematiche non ancora emerse, che potrebbero compromettere la stabilità del nuovo gruppo.

Il coinvolgimento delle banche estere

Per l’asset management, il nome che circola è quello di Deutsche Bank. Tuttavia, alla luce degli ultimi eventi, la disponibilità di Francoforte è tutta da verificare. Anche le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit appaiono fredde sul dossier, nonostante avessero mostrato interesse negli anni scorsi. «Senza una profonda due diligence e garanzie chiare da parte dello Stato svizzero, è difficile che una banca estera faccia un passo in avanti», spiega un banchiere.

Le sfide dell’integrazione in tempi brevi

Un’integrazione tra Credit Suisse e UBS in tempi brevi dovrà superare ostacoli consistenti che rischiano di comprometterne l’esito. La situazione attuale richiede una soluzione rapida, ma le resistenze dei banchieri e le incertezze sul coinvolgimento delle banche estere potrebbero ostacolare il processo.

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