Poste, hackerato sportello bancomat: colpo da 70 mila euro

Le Poste Italiane sono da molti anni un punto di riferimento per gli italiani, con la moltitudine di servizi che offre. Si pensi non soltanto al servizio di spedizione e consegna, ma anche ai servizi economici e non solo. Alle poste si può aprire un libretto di risparmio, oppure sottoscrivere un buono fruttifero cointestato, o ancora si può acquistare una Postepay con IBAN come quella Evolution.

Il grande vantaggio economico di libretti, buoni e conti risiede nel fatto che le Poste Italiane sono garantite dallo Stato, che si impegna a restituire agli italiani i propri risparmi fino all’ultimo centesimo.

Per questo motivo sono moltissimi gli italiani che si rivolgono alle Poste, e così i numerosi uffici postali e i bancomat diffusi sul territorio nazionale hanno quasi sempre fila.

Nel Comune di Povoletto, in provincia di Udine, uno dei suddetti bancomat è stato preso di mira da una banda di rapinatori, che ha messo a segno un colpo da 70 mila euro. Vediamo cosa è successo.

Poste, hackerato sportello bancomat: colpo da 70 mila euro

Una banda di rapinatori ha messo a segno un colpo da 70 mila euro nel comune di Povoletto, provincia di Udine. La notte tra lunedì 3 e martedì 4 luglio 2023, i ladri hanno hackerato il sistema di erogazione di un bancomat delle Poste.

Attraverso la tecnica definita jackpotting, nel giro di pochi minuti i ladri sono riusciti a mettere le mani su tutte le banconote contenute nello sportello preso di mira. Impressionante è il fatto che la banda ha agito indisturbata poiché non ha destato alcun sospetto, e dopo aver messo a segno il colpo si è data alla fuga, ancora senza che nessuno sospettasse di nulla. Infatti, i dipendenti si sono accorti dell’avvenuto furto solo la mattina del 4 luglio, una volta arrivati sul posto di lavoro.

I carabinieri del nucleo investigativo di Udine e i militari di Campoformido hanno cercato di ricostruire quanto accaduto. Sembra che il gruppo di ladri abbia forato lo sportello dell’ufficio postale per collegarci un malware in grado di disattivare il sistema di sicurezza. Ne è derivato che le banconote hanno iniziato ad uscire dal bancomat come se questo fosse una slot machine.

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