Chiunque abbia un Isee abbastanza basso può fare richiesta di alcuni aiuti: ecco quali sono disponibili e come si possono ottenere.
Quando si parla di Isee si fa riferimento a un prospetto esatto della situazione economica di ogni nucleo familiare presente in Italia.
Calcolare dal commercialista il proprio Isee è necessario per poter fare richiesta di alcuni bonus e agevolazioni nel caso in cui si abbiano delle difficoltà a livello economico. Il costo della vita infatti tende ad aumentare sempre di più e non tutte le famiglie riescono a stare al passo con le spese da dover sostenere. Proprio per questa ragione, il Governo ha promosso degli aiuti e degli incentivi che postano dare una mano alle famiglie. Durante tutto questo anno, vi sono dei bonus che possono essere richiesti se si ha un Isee basso.
Il bonus del 2024: ecco quelli che possono essere richiesti
Per poter usufruire di questo bonus bisognerà presentare i dati relativi al proprio Isee considerati gli ultimi 12 mesi e quelli relativi alle 2022, così da poter valutare anche se vi sono state delle variazioni nella condizione dal punto di vista reddituale e patrimoniale del nucleo familiare. Più basso sarà il proprio Isee e maggiori saranno i benefici a cui si potrà accedere.
• Assegno unico: è destinato alle famiglie con figli a carico fino all’età di 21 anni, con un’erogazione mensile per ogni figlio
• Bonus bollette: si tratta di sconti automatici in bolletta sul costo delle utenze domestiche
• Bonus telefonia: chiunque abbia un contratto con la tim può usufruire di uno sconto del 50 % sui canoni mensili
• Assegni di inclusione: prenderà il posto del reddito di cittadinanza da a partire dal 2024, ed è destinato a chi abbia in famiglia un minore, una persona disabile, una persona con più di sessant’anni o un soggetto in condizioni di svantaggio
• Supporto formazione e lavoro: questo bonus dedicato a chi può essere inserito nel mondo del lavoro
• Carta dedicata a te: si tratta di un contributo economico per l’acquisto di beni alimentari e di carburante
• Carta acquisti: consente di poter sostenere le spese alimentari, quelle delle bollette e quelle sanitarie con un accredito di 40 euro ogni due mesi
• Bonus psicologo: questo bonus dà la possibilità di avere uno psicologo a disposizione a cui rivolgersi spendendo meno rispetto alla cifra per un privato
• Bonus gite scolastiche: infine questo bonus è volto ad aiutare i figli delle famiglie economicamente fragili a scuola, permettendo loro di partecipare alle gite con i propri compagni di classe
