L’Italia invasa dagli insetti a causa del caldo

L’Italia è sempre stato un paese popolato da diversi insetti: mosche, blatte, cavallette, zanzare e formiche (per le quali sono stati trovati ottimi metodi di allontanamento). Tuttavia le cose si stanno facendo molto più difficili: secondo dei nuovi dati pubblicati da “La Stampa“, lo stato ormai sta affrontando una vera e propria invasione, perché il numero degli animali citati è aumentato a dismisura nel corso delle ultime settimane.

Perché l’Italia è invasa da insetti

Secondo gli esperti, l’aumento sempre più numeroso di insetti è dovuto al clima che ormai è sempre meno definibile a causa degli sbalzi di temperature anomali dovuti soprattutto al caldo terrificante. La stagione invernale di quest’anno non ha rispettato il clima canonico che ci si aspetta di vedere: con l’aumento del caldo anche in una stagione del genere, le zanzare, le quali solitamente limitano la loro attività, hanno ricevuto delle condizioni ideali per riprodursi, raddoppiando quindi la loro presenza in estate dopo essersi riprodotte in inverno. In questo modo gli insetti hanno aumentato la loro vita e la loro resistenza.

La zanzara è l’insetto ad essersi diffuso di più, ma anche le cavallette e le locuste non scherzano, dal momento che i contadini stanno riscontrando numerosi problemi poiché si ritrovano con i loro orti completamente invasi, costringendo questi ultimi ad aumentare i pesticidi. Inutile specificare che questa misura rischia di danneggiare anche la salute degli italiani, i quali devono già combattere con gli insetti senza rischiare di nutrirsi male.

Perché il caldo aumenta

Ormai è sotto gli occhi di tutti gli esperti che il caldo anomalo della stagione non è una cosa normale e molti ambientalisti stanno attaccando le multinazionali ed i comportamenti sconsiderati dei cittadini che non si stanno impegnando minimamente affinché l’inquinamento diminuisca. Alcune figure importanti come Stefano Feltri accusano gli ambientalisti di essere allarmisti e conformisti, dicendo che il caldo sofferente c’è sempre stato, mai dati degli scienziati dimostrano il contrario.

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