Se vi siete imbattuti in un call center truffa ma non avete capito come vi hanno raggirato, ecco la spiegazione per capire tutto al meglio.
![call center truffa](https://www.giornalesocial.it/wp-content/uploads/2024/03/call-center-truffa-6-3-2024-giornalesocial.jpg)
Avete mai ricevuto una chiamata da parte dell‘Unione Nazionale Consumatori in cui vin si chiede di firmare un contratto con loro per provare a difenderti dal caro vita e dai “poteri forti” che provano a spillarti tutto il denaro sul tuo conto corrente? Se la risposta è sì, sappi che hai avuto a che fare con una vera e propria truffa telefonica, l’ultima e sicuramente la più pericolosa per tutti coloro che, ingenuamente, hanno pensato di parlare per davvero con questo organo davvero molto importante.
Sono arrivate tantissime denunce a riguardo a parte di numerose associazioni di consumatori ma, tuttavia, questi operatori call center truffaldini sembrano continuare questo vero e proprio raggiro che, purtroppo, colpisce soprattutto le persone più deboli e quelle più ingenue.
Ma come avviene questa truffa che, sulla carta, potrebbe sembrare davvero molto complessa? Per spiegarla, e soprattutto per rendere tutti più consapevoli ed evitare di incappare in una di queste, ecco come funziona e, soprattutto, come difendersi.
Truffa Call Center: ecco come funziona e come proteggersi
![call center](https://www.giornalesocial.it/wp-content/uploads/2024/03/call-center-6-3-2024-giornalesocial.jpg)
Questa vera e propria truffa avviene in tre fasi: la prima è ovviamente la classica telefonata da parte di questo operatore che si finge una persona appartenente alla propria compagnia di telefonia o energetica dicendo che, ultimamente, la tariffa che si sta pagando attualmente è davvero molto più elevata di quella che si potrebbe pagare, soprattutto in base ai consumi.
La seconda fase, invece, è quella relativa al fatto che viene fornita la possibilità di disdire questo contratto e, allo stesso tempo, firmarne uno decisamente più conveniente, ma senza alcuna penale a riguardo. Dopo aver dato l’ok ad effettuare questo passaggio, invogliati da una tariffa sulla carta più bassa, ecco che verremo ricontattati, ed è la terza fase, da un altro soggetto che ci farà firmare il contratto, ma con un altro operatore di cui noi non eravamo assolutamente a conoscenza.
Risultato? Tariffe decisamente più alte, nella stragrande maggioranza dei casi, e soprattutto un cambio di gestore che noi nella maniera più assoluta non avremmo mai voluto fare. Come difendersi? Semplice: attaccare il telefono non appena capite che si sta entrando in un giro losco.