Kora: la magnetoterapia per curare gli amici a quattro zampe

La magnetoterapia è una pratica della medicina alternativa che da diversi anni viene utilizzata sugli esseri umani per il trattamento di problemi come l’artrosi e l’artrite.

Sebbene non sia riconosciuta dalla medicina ufficiale poiché priva di fondamenti scientifici, è una pratica sempre più nota tanto che ne è stata inventata una versione per i nostri amici a quattro zampe.

Si chiama Kora, ed è un dispositivo medico per la magnetoterapia ideato per gli animali domestici. Come per la versione umana, questo trattamento sfrutta i campi elettromagnetici per ridurre i dolori alle ossa, ai muscoli e alle articolazioni.

Kora: la magnetoterapia per curare gli amici a quattro zampe

Kora è il nome dato ad un nuovo dispositivo medico per la magnetoterapia. La novità sta nel fatto che i destinatari di questa recente invenzione non sono gli esseri umani, bensì i nostri amici a quattro zampe.

Si tratta nella pratica di un tappetino collegato ad un apparecchio in grado di sfruttare le proprietà dei campi elettromagnetici pulsanti. Secondo i promotori della magnetoterpia, che tuttavia non è riconosciuta a pieno titolo dalla medicina ufficiale, l’esposizione ai campi elettromagnetici aiuta a ridurre i dolori che riguardano le ossa, i muscoli e le articolazioni.

Kora è il primo dispositivo per la magnetoterapia pensato per gli animali dosmetici. Cani, gatti e anche conigli possono sperimentare questa prativa per tornare a correre e giocare. Inoltre, sembra che Kora abbia la capacità di indurre nei nostri animali domestici uno stato di profondo rilassamento.

Il dispositivo che costituisce una novità nell’ambito veterinario, è progettato e realizzato dall’azienda veneziana Iacer. L’azienda di Martellago è considerata leader mondiale per quanto riguarda i dispositivi per la magnetoterapia ed è molto nota in generale per la produzione di dispositivi medici.

Le patologie che Kora si propone di trattare con i campi elettromagnetici pulsanti sono quelle croniche dell’osso. Pensiamo ad esempio all’osteopenia all’osteporosi e all’artrite; ma anche ai dolori articolari, alle fratture, ai dolori post-operatori, edemi, stiramenti e strappi.

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