Investire in argento: vantaggi e come fare

L’argento, così come anche l’oro, potrebbe essere considerata una riserva da tenere come tutela dagli imprevisti del mercato. Inoltre, l’argento è un metallo molto utilizzato anche in ambito industriale. Di conseguenza, investire in argento apre a diverse possibilità. Per chi muove i primi passi nell’universo degli investimenti, è possibile rivolgersi ad agenzie di consulenza, così da farsi guidare per raggiungere un investimento su misura.

Investire in argento conviene, e tra gli strumenti principali a cui ricorrere per l’investimento figurano lingotti, ETF, azioni, fondi comuni, futures e CFD. Tra i rischi dell’investimento troviamo la volatilità dei prezzi. Vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi di investire in argento e come fare.

Investire in argento: i vantaggi e i rischi

Fin dall’antichità, l’argento veniva utilizzato come moneta di scambio, proprio come l’oro. Infatti, fino alla fine del XIX secolo, l’argento è stato anche protagonista del cosiddetto standard bimetallico, ovvero un sistema monetario che si basa sulla circolazione di monete in oro e argento, che possono essere convertite. In seguito, si è passati al sistema monetario aureo, anche se ancora oggi ci sono alcune nazioni che continuano la produzione di monete in argento.

Tuttavia, il valore dell’argento non si esaurisce nel suo passato monetario, bensì riguarda anche l’ambito industriale. Infatti, oltre ad essere un metallo prezioso, l’argento è una materia prima dai numerosi utilizzi. Per fare alcuni esempi, l’argento viene utilizzato nell’elettronica di consumo, nella produzione di pannelli solari e nelle strumentazioni medicali, tra le altre cose.

In conclusione, investire in argento è un modo per scommettere sulle quotazioni del metallo.

Tra i vantaggi dell’investimento in argento figurano innanzitutto i rendimenti. Infatti, così come per tutti gli altri tipi di investimento, ci sono delle prospettive di guadagno, e queste sono commisurate al rischio. Quindi, investendo in modo cauto e senza fretta, quindi considerando i rischi ed evitando l’eccessiva esposizione, ne possono derivare importanti rendimenti.

Inoltre, l’argento fisico può costituire una garanzia importante contro i rischi del mercato. Infatti, anche nell’ipotesi di variazioni di prezzo o di un crollo finanziario, un investimento di questo tipo mantiene il suo valore.

E ancora, l’argento è anche un’opzione molto valida per ampliare il portafoglio dei propri investimenti. Sarebbe consigliato trovare un punto di equilibrio e bilanciare la volatilità dei prezzi con asset più stabili.

D’altra parte, un investimento è pur sempre un investimento, e come tale comporta dei rischi. Nel caso specifico dell’argento, si può far riferimento alle improvvise oscillazioni di prezzo a cui questa materia prima può essere soggetta. Soprattutto se paragonato ad altri metalli, l’argento è spesso volatile.

Come investire in argento

Una volta considerati quelli che sono i vantaggi e i rischi dell’investimento in argento, si può valutare di investire o meno. Nel caso di risposta affermativa, l’investimento in argento può avvenire in due modi differenti: tramite l’acquisto di metallo fisico oppure investendo in argento finanziario.

Optare per l’acquisto di metallo fisico vuol dire comprare monete, lingotti e/o oggetti preziosi in argento. In questo caso oltre al valore del metallo fisico, si considerano anche gli oggetti da collezione che hanno valore maggiore (che tuttavia è particolarmente difficile sia da stimare che, di conseguenza, da mettere a frutto). Con il passare dei decenni, l’argento fisico può aumentare di valore e di conseguenza ci sono ampie prospettive di guadagno. D’altra parte, sarà prima necessario trovare un compratore e il rischio maggiore è quello di essere costretti a vendere al ribasso.

Viceversa, optare per l’investimento in argento finanziario vuol dire acquistare ETF con sottostante argento. Questa modalità di investimento è simile a quella in azioni, con la differenza che si punta sul valore finanziario dell’argento. Infatti, un’alternativa agli ETF è costituita proprio dall’acquisto di azioni di aziende estrattive.

La scelta tra la due modalità di investimento dipende in larga parte dall’arco temporale considerato da chi investe. Infatti, per il breve periodo sembra che l’argento finanziario rappresenti una scelta più adeguata; mentre sul lungo periodo e per chi desidera essere più prudente, sembra meglio optare per l’argento fisico.

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