Il Gran Premio di Singapore, tra difficoltà e fascino: ecco perché è il più difficile della Formula 1

Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha recentemente dichiarato che la sua squadra verrà probabilmente rappresentata come la “cattiva” nel film in produzione sulla Formula 1.

Il film, con un budget di 140 milioni di dollari, vede Toto Wolff e Lewis Hamilton come produttori esecutivi e Brad Pitt e Damson Idris come attori principali, con il team Mercedes come co-produttore e consulente tecnico.

Nonostante le sfide, la Red Bull persiste, superando i tempi medi di distacco rispetto alla Mercedes rispetto alla passata stagione. Un elemento cruciale per la Red Bull è il Gran Premio di Singapore, conosciuto come il circuito più arduo e stressante del Mondiale, sia per le condizioni ambientali che per la tipologia di tracciato.

Marina Bay rappresenta una sfida intrigante per i piloti, richiedendo la massima concentrazione a causa del suo elevato numero di curve e l’assenza di autentici rettilinei.

A rendere il circuito ancor più impegnativo sono le difficili condizioni climatiche. I piloti devono competere in un clima tropicale, con temperature vicine ai 30 gradi e un’umidità dell’80% anche a notte fonda.

Nell’edizione dell’anno scorso, Carlos Sainz ha pubblicato un video mentre si allenava su una cyclette all’interno di una sauna, per abituare il suo corpo alle condizioni estreme che avrebbe dovuto affrontare durante la gara. Un altro ostacolo per i piloti è l’adattamento al fuso orario.

A differenza di altre gare extra-europee, il Gran Premio di Singapore si svolge in notturna. Per superare questo problema, i team adottano strategie speciali, inclusa la collaborazione con gli hotel per tenere conto dei ritmi di sonno insoliti dei loro piloti. Nonostante queste sfide, il Gran Premio di Singapore ha un fascino unico.

Da quando è stato reintegrato nel 2008, non c’è mai stata una gara senza l’intervento della safety car. Molti piloti famosi, tra cui Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Max Verstappen, hanno avuto incidenti sul circuito di Marina Bay. Singapore è anche nota per il famigerato “Crashgate”, uno dei più grandi scandali nella storia della Formula 1. Nel 2008, Nelson Piquet jr. fu istruito a sbattere deliberatamente per favorire il suo compagno di squadra, Fernando Alonso.

Questo episodio continua a generare polemiche e controversie, anche dopo quindici anni. Nonostante queste difficoltà, il Gran Premio di Singapore rimane uno degli eventi più attesi del calendario della Formula 1, un vero e proprio banco di prova per piloti e squadre.

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