Glicemia: cos’è e come si misura

Si sente spesso parlare di glicemia e di quanto sia importante misurarla, il che è certamente vero. Vediamo dunque che cos’è la glicemia e come procedere alla misurazione, in modo da tenere sotto controllo un valore chiave della nostra salute.

Che cos’è la glicemia

Il termine glicemia sta ad indicare la quantità di glucosio nel sangue. Per il nostro organismo, lo zucchero presente nel sangue è una risorsa energetica molto importante. E tuttavia questo valore va tenuto sotto controllo.

Il livello della glicemia dipende dalla nostra alimentazione, ma non solo: influiscono anche gli ormoni e la riserva corporea. L’equilibrio relativo alla concentrazione del glucosio nel sangue viene regolato da due ormoni in particolare: il glaucagone e l’insulina.

Quando i valori della glicemia non rientrano nella norma, allora ci si può trovare dinanzi a due situazioni: ipoglicemia e iperglicemia. Parliamo di ipoglicemia quando i livelli dello zucchero nel sangue sono inferiori alla norma (glicemia bassa). Viceversa, il termine iperglicemia indica una presenza di glucosio nel sangue superiore alla norma (glicemia alta).

Misurare la glicemia è dunque importante per poter controllare i valori del glucosio nel sangue, in particolare questo tipo di misurazione è fondamentale nella diagnosi del diabete.

Vediamo dunque come si misura la glicemia e perché è importante sottoporsi a controllo.

Come si misura la glicemia

Attraverso la misurazione della glicemia è possibile individuare i valori di glucosio (zucchero) nel sangue.

La prima distinzione da fare a proposito della misurazione della glicemia riguarda chi la effettua. Infatti, i livelli di glucosio nel sangue possono essere individuati sia attraverso esami del sangue che tramite automisurazione.

Parliamo di automisurazione quando il controllo della glicemia viene effettuato dallo stesso paziente – e quindi si tratta di vero e proprio automonitoraggio – oppure dai familiari. Nel caso dell’automisurazione in genere si utilizza uno strumento chiamato reflettometro.

Per quanto riguarda gli esami del sangue in laboratorio, invece, il campione da analizzare dovrebbe essere prelevato al mattino, e il paziente preferibilmente a digiuno. In particolare, si richiede di non assumere pasti nelle 12 ore precedenti al prelievo.

L’analisi del sangue in laboratorio sembra dunque essere l’opzione più semplice, poiché dopo essersi sottoposti al prelievo non ci resta che aspettare i risultati. In realtà, anche l’automisurazione è molto semplice da effettuare e consente un monitoraggio molto più frequente e dunque accurato dei livelli di glucosio nel sangue. Non a caso questa modalità è preferita per i soggetti che necessitano di tenere sotto controllo la glicemia, in particolare i diabetici.

Come misurare la glicemia da soli

Entriamo dunque maggiormente nel dettaglio a proposito dell’automisurazione della glicemia.

Lo strumento utilizzato per misurare la glicemia a casa è chiamato reflettometro. Questo strumento consente di rilevare il livello di concentrazione del glucosio nel sangue attraverso una singola goccia di sangue capillare. La goccia di sangue viene prelevata da uno dei polpastrelli delle dita delle mani.

A questo proposito si sottolinea che la misurazione della glicemia attraverso reflettometro non è né dolorosa né pericolosa. Prelevare una goccia di sangue dai polpastrelli non causa dolore, in alcuni casi solo una piccola sensazione di fastidio nel momento in cui si effettua la puntura per far uscire la minima quantità di sangue capillare necessario ad effettuare la misurazione.

Nei kit di questi strumenti sono generalmente inclusi anche dei sottili e piccoli aghi da utilizzare proprio per pungersi i polpastrelli. La procedura è dunque sicura e indolore. Questa può variare leggermente a seconda del modello di riflettometro utilizzato: in alcuni casi la goccia di sangue andrà versata sull’apposita striscetta; in altri invece direttamente sull’estremità dello strumento.

Perché è importante misurare la glicemia

La misurazione della glicemia consente di tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. Si tratta di un’informazione molto preziosa soprattutto nel caso di diabete. Sono infatti i soggetti diabetici coloro a cui viene generalmente chiesto di sottoporsi periodicamente a misurazione, così da ottimizzare la terapia.

In ogni caso, comunque, tutti possono misurarsi la glicemia, poiché il test non ha controindicazioni. E anzi si potrebbe anche dire che le misurazioni dovrebbero essere condotte su tutta la popolazione in ottica di screening.

Si consiglia di sottoporsi a controllo almeno una volta l’anno, soprattutto in casi di obesità, ipertensione, e se uno o più familiari sono diabetici.

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