Douglass Mackey è uno dei troll americani più famosi della storia di Internet, a causa della sua profonda influenza verso il pubblico. Tuttavia negli ultimi tempi le sue attività hanno suscitato tantissime controversie, tanto che l’uomo è stato addirittura condannato a scontare il carcere.
I crimini del troll di Internet Douglass Mackey
Douglass Mackey è divenuto famoso per aver diffuso numerosi meme durante le elezioni di Donald Trump nel 2016, tuttavia la sua attività sul web non si è limitata alla semplice ironia: i suoi continui tweet ed i suoi post sono stati definite grandissime fonti di disinformazione. Inoltre lui è stato accusato di aver organizzato una cospirazione per privare le persone della possibilità di votare, creando una vera e propria violazione dei diritti.
Douglas Mackey, utilizzando il nome di Ricky Vaughn su Twitter, durante tutta la campagna elettorale di Donald Trump ha raccolto oltre 58.000 persone che lo aiutavano a diffondere dati falsi sull’ex presidente degli Stati Uniti ed i suoi avversari. Una settimana prima delle elezioni, Mackey ha assoldato le persone citate per mandare dei messaggi ai cittadini degli Stati Uniti che incitavano questi votare Hilary Clinton.
La cosa potrebbe sembrare un controsenso, ma in realtà questi messaggi spiegavano ai cittadini come dare il proprio voto a Clinton attraverso gli SMS, esortandoli a saltare la fila per andare a votare. Tuttavia non c’era nessuno stratagemma ufficiale per votare i politici attraverso gli SMS scritti negli smartphone o in qualsiasi altro cellulare, per questo ogni voto mandato da un cittadino che rinunciava a fare la fila risultava nullo. In questo modo Clinton ha ingannato numerose persone (quasi 5000), privando loro della possibilità di poter votare.
La condanna del troll di Internet in prigione
Quando è stata scoperta questa cospirazione, Douglass Mackey è stato accusato all’inizio del 2021, con un processo durato quasi 2 anni in cui lui avrebbe rischiato fino a 10 anni di carcere. Dopo che numerosi complici di Mackey hanno testimoniato contro di lui, insieme a numerose prove raccolte dalla polizia postale, il famoso troll di Internet è stato condannato a scontare una pena carceraria di 7 mesi.