La dieta del supermetabolismo: come funziona e cosa mangiare

Negli ultimi giorni è divenuta molto popolare quella che è nota come dieta del supermetabolismo, fatta con lo scopo di dimagrire. Tale dieta è stata creata dal nutrizionista Haylie Pomrov, ottenendo un successo talmente grande da essere pubblicizzata su famosi programmi TV e da numerose star della televisione e del cinema. Questa dieta, che segue uno schema abbastanza semplice, può essere applicata per dimagrire senza fatica eccessiva, aiutando anche le persone che soffrono di malattie psicologicamente complicate come l’obesità. Ma come applicare la dieta del supermetabolismo?

Come funziona la dieta del supermetabolismo

La dieta del supermetabolismo permette all’organismo di raggiungere una stabilità perfetta nel bruciare il cibo che si assume, in modo da rendere tutto più semplice una volta finita. Il programma cambia tipologia a seconda dei giorni della settimana. Tale dieta deve essere praticata per un mese ed è divisa in tre fasi:

  1. Lunedì e martedì: in questa prima fase, bisogna mangiare molti carboidrati, puntando soprattutto su quelli che provengono dalla frutta. In questo modo l’organismo modifica lentamente la sua abitudine nell’accumulare i grassi senza particolare stress. Inoltre c’è bisogno di un lavoro cardiovascolare da praticare in uno dei due giorni in cui si applica la fase.
  2. Mercoledì e giovedì: in questa seconda fase, bisogna mangiare molte proteine, puntando soprattutto su quelli che provengono dalle verdure. Inoltre bisogna evitare di assumere molti lipidi e carboidrati, in modo da abituare l’organismo a consumare i grassi con molta più facilità. Inoltre bisogna praticare attività fisica attraverso esercizi che siano concentrati sui muscoli.
  3. Il weekend: in questa terza fase, bisogna mangiare carboidrati e proteine, ma anche i grassi accompagnati da olio che non sia di pessima qualità. La cosa potrebbe spaventare perché si dice che più si mangia e più bisogna fare attività fisica, ma in realtà è proprio questo il momento in cui il corpo ha bisogno di rilassarsi, praticando pilates e yoga, ma anche esercizi come il massaggio e la meditazione. Tutto ciò è importante perché è nell’ultima fase che l’organismo comincia a sviluppare l’aumento del metabolismo.

In tutte queste fasi non bisogna essere precisi sul numero dei cibi assunti, dal momento che la dieta permette di mangiare tutte le quantità che si vuole, a patto che siano i cibi previsti al suo interno (che tra poco saranno elencati nello specifico). Inoltre è molto importante evitare lo stress psicologico e fisico, dal momento che questo influisce sulle problematiche legate al metabolismo.

Cosa mangiare nella dieta del supermetabolismo

In seguito, ecco la lista di tutti gli alimenti che si possono mangiare durante la dieta del supermetabolismo:

Frutta e verdura

  • Mele
  • Arance
  • Limoni
  • Cavolo
  • Carote
  • Sedano
  • Broccoli
  • Cetrioli
  • Cavoli
  • Spinaci
  • Peperoni verdi e rossi
  • Funghi
  • Patate dolci
  • Cipolle gialle
  • Aglio
  • Latte di cocco

Granaglie e semi

  • Steel cut oat
  • Quinoa
  • Riso integrale
  • Mandorle crude
  • Anacardi
  • Noci
  • Semi di girasole crudi
  • Latte di mandorle

Carne e pesce

  • Pollo e tacchino
  • Carne di manzo
  • Carne essiccata di alce e bisonte
  • Tonno in scatola (in salamoia)
  • Uova
  • Bianchi d’uovo

Cibi congelati

  • Frutti di bosco congelati
  • Gamberi congelati
  • Tutti i pesci surgelati
  • Condimenti e alimenti in scatola
  • Brodo
  • Fagioli in scatola o essiccati
  • Sale marino
  • Aceto balsamico
  • Tamari
  • Olio d’oliva

Nell’alimentazione possono essere inseriti anche la pasta di riso ed il pane integrale con semi interi (quest’ultimo è da utilizzare nella prima e nella terza fase). Tutti gli alimenti al di fuori della dieta non vanno mangiati: le arachidi per esempio non sono presenti nella lista dei semi, per questo vanno evitate. Tra i cibi che vanno evitati assolutamente ci sono anche tutti i prodotti a base di latte (fatta eccezione, per l’appunto, del latte di mandorle e di cocco). Infine, pur essendo nella lista i cibi congelati, si consiglia di dare la precedenza agli alimenti che non hanno conservanti.

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