Aprire un’attività a Milano: su cosa puntare?

Milano è una città che, a ragione, si può definire un caso unico in Italia. Motore economico del Paese e metropoli di respiro europeo, nonostante la crisi del Covid, che ha posto fine a cinque anni stellari post Expo 2015, un evento che ha portato il capoluogo lombardo al centro dell’attenzione mondiale, Milano rimane un punto di riferimento speciale per chi, in Italia, vuole aprire un’impresa.

I settori su cui puntare sono diversi e, prima di procedere in maniera concreta, è il caso di capire quali sono quelli più promettenti. Quali sono? Scopriamo assieme i principali nelle prossime righe!

General contractor

Milano è la capitale degli immobili di lusso. La richiesta di unità immobiliari di livello premium è sempre più alta in città (nonostante, rispetto agli standard europei, gli immobili disponibili sulla piazza meneghina abbiano diverse problematiche, dalla mancanza di box al livello di sostenibilità scarso).

In questo scenario, si colloca il ruolo dell’imprenditore che sceglie di lanciarsi nel mondo del general contractor Milano. Dato che, in virtù dei numerosi progetti di riqualificazione sostenibile urbana, si stanno moltiplicando le nuove costruzioni, la sopra citata tipologia di impresa, che si occupa della definizione da zero di tutti i dettagli progettuali, può rivelarsi una scelta vincente.

I vantaggi per l’utente? La possibilità di usufruire di soluzioni di interior design altamente personalizzate e di risparmiare tempo. Il general contractor, dopo un brief iniziale, fa partire i lavori e procede fino alla consegna finale.

Temporary shop

Acquistare uno spazio, possibilmente in pieno centro, allestirlo e proporlo sul mercato per temporary shop è un’altra alternativa che si può prendere in considerazione se si ha intenzione di avviare un’impresa a Milano e di avere successo.

Dallo scoppio dell’emergenza Covid, come ben si sa, tantissime aziende hanno scoperto i vantaggi dell’online e dell’e-commerce. Il web è portentoso per chi ha un business, non ci sono dubbi, ma non può sostituire al 100% il contatto umano.

Ecco perché diverse realtà scelgono di affiancare, all’attività sulla rete, il ricorso al temporary shop.

A Milano, città dello shopping per eccellenza, proporre in locazione spazi di questo tipo può rivelarsi una strada imprenditoriale vincente.

Vendita di prodotti agricoli a km 0

Il desiderio di mangiare genuino è crescente. Milano è una città che detta tendenza da questo punto di vista, motivo per cui, se si ha il desiderio di aprire un’impresa e prosperare, si può valutare la vendita di prodotti agricoli a km 0.

Ci sono tantissimi piccoli produttori con cascine in zone vicine alla grande città con i quali è possibile entrare in contatto per iniziare il proprio business.

Agenzia immobiliare

Si parla spesso di crisi del mercato immobiliare a Milano. I numeri sono in calo, ma bisogna guardare bene in quali cluster. Senza dubbio l’acquisto di immobili per scopi residenziali sta notevolmente perdendo quota rispetto al passato, complice l’aumento dei tassi concretizzato alla BCE come fisiologica risposta al trend economico inflattivo.

Diverso, invece, è il caso delle aziende, che hanno cambiato approccio rispetto al passato per quanto riguarda le sedi – oggi come oggi, per esempio, molte realtà danno modo ai propri dipendenti di recarsi in ufficio solo nei giorni in cui lo desiderano – e che, dall’estero, stanno puntando tantissimo su Milano.

Dalla Brexit, infatti, numerose realtà hanno scelto di spostare la propria sede londinese in altre città, tra cui Milano.

Aprire un’agenzia immobiliare e puntare sul cluster delle grandi aziende è quindi una buona idea per diventare imprenditori a Milano in questo periodo.

Oltre che su immobili destinati alle sedi, è il caso di focalizzarsi anche su appartamenti che i colossi possono destinare ai propri dipendenti come benefit od offrire come alloggio ai partner di business che soggiornano a Milano per trasferte di lavoro.

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