Aerogel isolante: cos’è, come funziona e perché è così diffuso

Tutti coloro che lavorano in ambito edilizio o hanno a che fare con questo settore, sentono spesso e volentieri parlare di aerogel isolante. Ebbene, si tratta di un particolare gel che è composto da silice e aria, che è in grado di garantire due caratteristiche in modo particolare: la prima è uno spessore particolarmente limitato del materiale e la seconda sono le prestazioni isolanti davvero importanti.

Spesso e volentieri, l’aerogel isolante viene utilizzato per la realizzazione di cappotti interni oppure esterni, in modo particolare torna utile nel momento in cui ci sono dei problemi oppure dei vincoli di spessore che devono essere per forza di cose rispettati.

Le caratteristiche dell’isolante aerogel

Questo particolare isolante, come abbiamo detto, si presenta come un materiale piuttosto solido, ma al contempo decisamente leggero. La sua densità si aggira tra 100 e 150 kg al metro cubo. Inoltre, la sua base può essere costituita da parte di alluminio, silice, cromo oppure stagno. In edilizia, però, è bene sottolineare come viene utilizzato in modo particolare quello in silice.

L’isolante aerogel viene ottenuto da un gel in cui la parte liquida lascia il posto all’aria. La percentuale di vuoto che contraddistingue il contenuto è compresa tra il 97% e il 99%. Inoltre, i valori che si riferiscono alla conducibilità termica che si possono ottenere sono particolarmente ridotti, dal momento che tale materiale riesce a sfruttare in maniera ottimale le proprietà isolanti dell’aria ivi presente.

Come viene usato l’isolante aerogel

Si tratta di un materiale che venne scoperto già nel 1930 e ormai sono decenni che viene impiegato, ad esempio, nell’industria aerospaziale, ma anche in quella navale, automobilistica, così come nell’ingegneria fisica e nell’industria dell’abbigliamento per climi con temperature particolarmente fredde. Solo da qualche anno a questa parte, però, si è finalmente ridotto in maniera considerevole il costo di produzione, in modo tale potesse essere utilizzato anche in altri ambiti, come ad esempio proprio quello edilizio.

Tra i principali vantaggi connessi all’uso di questo isolante troviamo sicuramente il fatto di avere una conducibilità particolarmente ridotta, che si aggira tra 0,013 e 0,013 W/mK. Un valore che, di fatto, lo porta ad essere l’isolante che si può utilizzare al giorno d’oggi in ambito edilizio in grado di garantire le prestazioni più elevate. Interessante notare anche come la conducibilità dei vari materiali che di solito vengono impiegati in questo tipo di interventi, come ad esempio lana di roccia, lana di vetro o polistirene espanso, si aggira tra 0,25 e 0,35 W/mK.

Tra i punti di forza di questo tipo di isolante troviamo, senza ombra di dubbio, il fatto di avere un intervallo legato alla temperatura d’uso piuttosto importante, visto che può svariare da -200 fino a oltre 200 gradi centigradi. Da evidenziare anche l’alto livello di idrofobia, oltre che la notevole traspirabilità e la capacità di resistere senza troppi problemi ai raggi UV.

Quando l’isolante Aerogel viene utilizzato in alcune specifiche situazioni, come ad esempio all’interno dei solai, ecco che tale materiale non fa altro che rafforzare l’isolamento acustico dei vari componenti tecnologici in cui è stato immesso. Stabilità dimensionale e un’ottima durata nel tempo sono altri due punti di forza che devono essere presi in considerazione.

Come dicevamo in precedenza, questo particolare isolante viene utilizzato soprattutto negli interventi termici, che possono riguardare, oltre che le pareti, anche le coperture e i solai. Ad ogni modo, dati i vantaggi di cui abbiamo parlato l’isolante Aerogel può tornare decisamente utile anche quando si tratta di sviluppare un cappotto termico esterno dallo spessore estremamente ridotto per tutti quegli interventi di riqualificazione energetica. Viene proposto in commercio sotto forma di materassini oppure di pannelli, con uno spessore che è compreso tra 5 e 40 mm.

Impostazioni privacy