Lombardia e Amianto: quali sono le città ad alto rischio?

La Lombardia è la regione italiana in cui, negli anni passati, l’edilizia ha avuto lo sviluppo più grande, con la nascita di numerosi edifici e strutture residenziali realizzati mediante l’utilizzo di materie prime spesso cancerogene.

L’amianto e alcune tipologie di fibre artificiali vetrose, tra le altre, sono sostanze ad alta tossicità che, a contatto con le vie respiratorie, si insediano nell’organismo portando a malattie gravissime.

L’Unione Europea ha coinvolto tutti gli Stati per un impegno collettivo volto alla rimozione definitiva di alcuni materiali definiti come nocivi, utilizzando dei particolari protocolli che non mettano in pericolo la salute degli operatori né tanto meno dei cittadini stessi.

È frequente che la presenza di amianto in una abitazione venga scoperta quasi per caso, quando si vogliono iniziare dei lavori di ristrutturazione o si intendono cambiare degli elementi architettonici.

In queste situazioni i normali addetti all’edilizia hanno obbligo di fermarsi per lasciare campo libero ai professionisti della materia che conoscono esattamente come muoversi in queste circostanze.

Amianto nell’edilizia

La scoperta dei danni provocati dall’amianto è relativamente recente perché precedentemente si conoscevano solo i vantaggi nell’utilizzo di questo materiale nel campo dell’edilizia in quanto si tratta di una materia prima che ha un grande potere isolante, è semplice da utilizzare e da trovare in commercio a costi contenuti.

In questo campo l’amianto è nettamente prevalente ecco spiegata l’urgenza di intervenire e di smaltirlo prontamente.

È assolutamente impensabile provvedere in maniera autonoma ma, in caso di amianto, occorre investire della questione un team di professionisti che, dopo avere analizzato da vicino la situazione, predisponga un piano di azione mirato a risolvere la problematica in tempi brevi.

Gli esperti, conoscendo i protocolli di sicurezza, stabiliti a livello europeo, sanno di dovere utilizzare le tute protettive, i guanti speciali e ogni altro strumento o attrezzo che impedisca il diretto contatto con la sostanza tossica, da smaltire in luogo apposito, lontano dai centri abitati e dalle falde acquifere onde evitare pericolose contaminazioni.

Danni alla salute

L’amianto, come emerso dalle ricerche e indagini cliniche, è una causa di cancro alle vie respiratorie, al fegato e agli altri organi vitali.

Per l’aggressività di questo materiale, occorre prestare la massima attenzione in ogni operazione, onde evitare di compromettere la propria salute.

I lavoratori e i manovali del passato, non conoscendo la pericolosità dell’amianto, lo maneggiavano a mani nude, senza protezione o maschere, ecco perché in alcune aree d’Italia, come ad esempio la Lombardia, le morti in questo settore sono state davvero numerose.

Le città della Lombardia

Tra le città della Lombardia ad alto rischio di amianto vi sono certamente Milano, Monza, Bergamo e Brescia.

Coloro che ravvisano la necessità di intervenire in tal senso devono rivolgersi con urgenza a persone competenti che possano risolvere la problematica.

In Lombardia, in particolare a Milano, ci sono numerose aziende specializzate come la MBA Ambiente Milano, pronte a soddisfare le esigenze dei clienti, soprattutto con riferimento alle ristrutturazioni che sono davvero numerose in quest’area d’Italia.

La richiesta di preventivo

Coloro che intendono porre in essere un intervento di rimozione e smaltimento di amianto dalla propria abitazione possono richiedere un preventivo di spese che viene redatto prima di dare inizio ai lavori.

Il preventivo è un documento di estrema importanza in cui vengono specificate dettagliatamente le azioni da compiere, le tempistiche, le difficoltà e, logicamente, i costi e le spese vive da sostenere.

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